Se ben eseguito, il people-based marketing consente ai brand di raggiungere le persone giuste con i contenuti giusti al momento e nel luogo giusto.
Come si può iniziare questa ambiziosa impresa? Ecco alcuni passi per creare una strategia di marketing basata sulle persone.
Fase 1: Prima di tutto, organizzarsi con i dati
Compilare i dati provenienti da più canali di marketing, tra cui e-mail, social, a pagamento, organici, vendite ed eventi, è estremamente difficile. Ecco perché è così importante organizzare il più possibile queste informazioni in un'unica posizione centrale. Inoltre, avere un buon posto dove raccogliere tutti i dati rende più facile analizzarli, trovare lacune o migliorarli.
Due degli strumenti più diffusi che possono aiutarvi a raccogliere, centralizzare e gestire i dati dei vostri clienti sono il software di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) e un sistema di gestione delle relazioni con i clienti (CRM). piattaforma per i dati dei clienti (CDP).
I CRM sono i più vecchi dei due. Questi strumenti raccolgono generalmente i dati delle interazioni che i clienti e i potenziali clienti hanno con un'azienda.
I CDP offrono funzionalità più solide dei CRM. I CDP possono integrare grandi volumi di dati a livello di utente provenienti da più fonti, compresi i CRM, per creare un quadro più ampio dei consumatori rispetto ai CRM e offrire una visione più approfondita dei percorsi dei clienti.
Sebbene entrambi siano in grado di segmentare il pubblico per il targeting delle campagne, i CDP offrono generalmente livelli di segmentazione più sofisticati, soprattutto se possono eseguire modelli di machine learning.
Fase 2: verificare la pulizia dei vostri dati di prima parte
I dati sono utili solo se sono accurati, aggiornati e integri.
Si inizia con il controllo dei dati in proprio possesso, che si chiama dati di prima parte. Questi dati includono informazioni personali identificabili (PII), che i consumatori condividono con il loro consenso implicito o attivo, come indirizzi e-mail, indirizzi fisici, numeri di telefono e nomi utente.
I dati di prima parte comprendono anche le informazioni raccolte dall'utente stesso attraverso mezzi quali:
- Storico degli acquisti dei clienti
- Le interazioni digitali che i consumatori hanno sui vostri siti web o sulle vostre applicazioni mobili
- Conversazioni degli utenti con un call center o un chatbot
- Partecipazione a un programma di fidelizzazione
Assicuratevi di raccogliere i dati di prima parte nel modo migliore possibile prima di espandere la raccolta a ulteriori strumenti e set di dati.
Fase 3: determinare i buchi nei dati di prima parte
I dati alimentano il marketing basato sulle persone, ma si tratta del giusto tipo di dati, non della loro quantità. Analizzate i dati in vostro possesso per capire quali sono effettivamente utili.
Quindi, stabilite quali altri tipi di dati potrebbero aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi. Dopo tutto, in questo mondo che si sta svalutando, i dati di prima parte non sono generalmente sufficienti per costruire una visione olistica del cliente.
Ad esempio, un marchio di vendita al dettaglio può utilizzare i dati delle proprie transazioni per sapere se qualcuno ha acquistato un costume da bagno, ma potrebbe mancare il contesto della vendita. I dati comportamentali online di un fornitore di dati potrebbero offrire indizi: Se i clienti stanno facendo ricerche sulle attività alle Hawaii, è molto probabile che stiano pianificando un viaggio. Riuscire a collegare i puntini, a capire il perché dell'acquisto, può aiutare il marchio a personalizzare le offerte future, ad esempio per cappellini e sandali.
Fase 4: colmare le lacune e rafforzare i profili dei consumatori
Come potete vedere, i fornitori di dati di terze parti possono aiutarvi a colmare le lacune di ciò che non sapete sui vostri clienti.
I dati di terze parti comprendono i punti di dati granulari che le aziende esterne possono raccogliere in tempo reale su ciò che fanno i singoli utenti nei vari settori, industrie e categorie.
Esempi di dati di terze parti includono:
- Dati di interesse basati sul comportamento online, come la condivisione di contenuti, la ricerca di informazioni, i clic sui contenuti e la visualizzazione di pagine web.
- Dati sulla posizione
- Storia dell'acquisto
- Dati demografici
- ID per i dispositivi utilizzati dagli individui, compresi i tablet, TV collegato, mobile e desktop
L'integrazione di altri dati dovrebbe essere relativamente semplice in questa fase, dato che si è costruita una base così solida nelle fasi precedenti.
Fase 5: Eseguire i report per analizzare continuamente i dati
Tutte le informazioni raccolte che riguardano i dispositivi del pubblico, le posizioni, i canali, il tempo, gli interessi e le abitudini del pubblico. intento dovrebbero fornire spunti di riflessione utilizzabili. Queste conoscenze possono cambiare nel tempo, anche in periodi brevi, quindi il processo di analisi deve essere dinamico.
La creazione di report aggiornati e regolari sui dati che state ingerendo come marketer può aiutarvi non solo a segmentare i clienti, ma anche a creare un'analisi dei dati:
- Tenere il polso delle tendenze
- Imparare quali canali e quali tattiche strategiche stanno funzionando
- Guidare la creazione di contenuti
- Capire dove dare la priorità al proprio tempo e ai propri sforzi per ottenere i migliori risultati.
Utilizzate i dati e le analisi dei consumatori per mettere al primo posto le "persone".
In ultima analisi, è possibile sfruttare i dati per favorire le conversioni e fidelizzare i clienti:
- Raggiungere i giusti prospect e consumatori
- Inviare al pubblico i contenuti giusti
- Colpirli al momento giusto
- Indirizzare il pubblico nel posto giusto
Come raggiungere i clienti e i potenziali clienti giusti
È qui che la segmentazione è più efficace e che potete spendere il vostro budget per i media in modo efficiente.
Un negozio di alimentari biologici di Los Angeles, per esempio, può trovare giovani mamme del posto che hanno fatto ricerche su come incorporare alimenti sani nella dieta dei loro piccoli e hanno acquistato verdure biologiche in passato.
Come inviare al pubblico i contenuti giusti
Una visione a 360 gradi dei clienti attraverso i vari punti di contatto può aiutarvi a capire a cosa sono interessati e a che punto del loro percorso di acquisto si trovano. Questa informazione può informare su quali offerte, testi pubblicitari, contenuti del sito web, raccomandazioni e altri tipi di messaggi hanno maggiori probabilità di risuonare e di essere accolti dai vostri clienti potenziali.
La personalizzazione sta dando i suoi frutti. Secondo un studio recenteQuasi l'80% dei dirigenti aziendali intervistati ha dichiarato che i consumatori spendono di più (in media il 34% in più) quando la loro esperienza è personalizzata.
Come colpire il pubblico al momento giusto
Il tempismo è tutto nella vita, e questo vale anche per il marketing basato sulle persone. Il momento migliore per inviare offerte e agganciare una persona è quando il suo interesse è al massimo.
I dati sugli interessi possono aiutare a determinare questo punto di svolta. Per i segmenti del negozio di alimentari, ad esempio, questo potrebbe essere il momento in cui le mamme fanno ricerche su prodotti specifici.
Dovreste anche comunicare durante le fasce orarie in cui i target hanno dimostrato di essere più coinvolti e che probabilmente saranno più ricettivi ai vostri messaggi.
Come rivolgersi alle persone nel posto giusto
Per i consumatori digitali, "luogo" si traduce in "dispositivo". E di solito le persone non si limitano a un solo dispositivo, anche quando sono in fase di acquisto.
Dovete essere in grado di raggiungere senza problemi gli obiettivi su qualsiasi dispositivo che stanno utilizzando. I Device ID possono aiutare a raggiungere il target su più dispositivi.
Utilizzate i dati per determinare le fasi successive
I dati possono aiutarvi a continuare a coltivare gli obiettivi lungo la pipeline fino alla vendita. A quel punto potete utilizzare strategie di upsell o cross-sell.
I dati possono anche aiutarvi a capire quando l'interesse degli obiettivi è diminuito. Potreste capire quando è il momento di indirizzare le risorse verso un pubblico potenzialmente più redditizio.
Conclusione
Il marketing basato sulle persone è impegnativo perché sono necessari dati di alta qualità provenienti da una serie di fonti, strumenti facili da usare che aiutino a gestire i dati e una buona strategia per raggiungere gli obiettivi in modo efficace ed efficiente con contenuti potenti.
Ma con l'esaurirsi della dipendenza dai cookie di terze parti, questo approccio di marketing diventerà sempre più interessante. Ecco perché è un ottimo momento per creare una strategia di marketing a tutto tondo basata sulle persone, con partner che possano aiutarvi a colmare le vostre lacune di dati come ShareThis.