Siamo rimasti bloccati in un'epoca di condivisione eccessiva.
Tutto, dalla foto dell'annuario della scuola superiore all'indirizzo di casa, si può trovare online. Mentre alcuni non si preoccupano di trasmettere la propria vita al mondo, altri hanno cominciato a fare passi indietro.
Non è che le persone non vogliano condividere le loro storie preferite; vogliono solo condividerle con pochi social network invece che con milioni di utenti dei social media.
Questo ha inaugurato una nuova era di condivisione sociale, in cui le persone preferiscono la condivisione uno a uno o uno a pochi invece di quella uno a molti.
La condivisione privata è troppo grande per essere ignorata. Secondo un rapporto di Warc, una società di ricerche di marketing, la messaggistica privata ha già eclissato la condivisione aperta, costituendo più dell'80% di tutta l'attività sociale.
Tutto ciò va bene per l'utente. Ma pone un grosso problema ai blogger, agli editori e ai creatori di contenuti di tutto il mondo: come tracciano, capiscono e capitalizzano queste azioni private?
ShareThis ha analizzato 113 milioni di azioni attraverso i canali aperti e privati (che includono i canali sociali chiusi e quelli oscuri) del nostro network di editori per far luce su questi spazi.
Condivisione aperta
Condividi un post su piattaforme sociali aperte come Facebook, Pinterest e Twitter utilizzando i pulsanti di condivisione di Facebook, Pinterest e Twitter del sito.
Chiuso Sociale
Condividi un post su piattaforme sociali chiuse come WhatsApp, Email o SMS utilizzando la funzione Pulsante Condividi su WhatsApp allineato o adesivo., Invia un'e-mail a Pulsanti di Condivisioneoppure Pulsanti di condivisione SMS sul sito.
Scuro sociale
Condividere un post non cliccando sui pulsanti di condivisione, ma copiando e incollando i link da condividere su qualsiasi piattaforma, in particolare e-mail, messaggi istantanei o SMS, o talvolta su piattaforme sociali aperte come Facebook.
Questo rapporto vi aiuterà a capire meglio come variano i comportamenti degli utenti su questi canali, scoprendo quando, dove, cosa e come i lettori condividono i contenuti.
- Categoria Sentimento e affinità di marca
- Grandi eventi per la condivisione
- Tendenze nazionali e globali
- Varianza di comportamento dei dispositivi
- Condividere le tendenze per tutta la settimana
Infatti, abbiamo trovato interessanti spunti dai nostri dati che sembrano suggerire una discrepanza tra la persona che presentiamo al mondo su un sociale aperto e le nostre condizioni reali e i desideri più profondi riservati alla condivisione privata.
Con gli strumenti e le intuizioni giuste, gli editori possono sfruttare le numerose opportunità nascoste offerte dalla condivisione privata per coinvolgere il pubblico esistente e attrarre nuovi lettori.
Siete interessati a saperne di più sul mondo nascosto della condivisione privata?
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