Statistiche di marketing dei contenuti: 50 Statistiche sui contenuti che ti renderanno un miglior marketer

Il marketing dei contenuti oggi comporta il bilanciamento dell'uso dei siti web, blog, social media account e applicazioni di messaggistica per creare una presenza coesiva del marchio, attirare i visitatorie convertire i cavi. Per rimanere rilevanti e garantire un ragionevole ritorno sull'investimento (ROI) per i vostri sforzi, è importante prestare attenzione alle vostre metriche chiave. Oltre ai vostri dati interni, potete anche imparare molto dal benchmarking dei vostri investimenti. piani di marketing dei contenuti contro i concorrenti del settore.

Ci sono molte statistiche di content marketing in giro che possono aiutarvi a identificare le tattiche di content marketing più efficaci nel vostro settore e a stare al passo con la concorrenza creando contenuti che il vostro pubblico vuole consumare. Per aiutarvi nella vostra ricerca abbiamo compilato questo ampio elenco di 50 delle migliori statistiche di content marketing che siamo riusciti a trovare. Sono organizzate in base ai seguenti argomenti, e ogni statistica è accompagnata da commenti per aiutarvi a generare alcune nuove idee per le vostre campagne di marketing.

Statistiche di marketing dei contenuti B2B

Statistiche di marketing dei contenuti: 50 Statistiche sui contenuti che ti renderanno un marketer migliore - Statistiche di marketing dei contenuti B2B

1. La produzione di contenuti coinvolgenti è stata selezionata come la principale sfida di marketing dei contenuti B2B. Molte aziende al giorno d'oggi sono in grado di generare un volume costante di contenuti ottimizzati utilizzando il SEO e altri strumenti. Ma la creazione di pezzi che sono veramente coinvolgenti è il vero segno distintivo di un piano di marketing dei contenuti di successo. È difficile generare contenuti utili, memorabili e facili da capire, ma è per questo che è un elemento di differenziazione cruciale per chi ci riesce.

2. Il 69% delle organizzazioni B2B di successo nel settore del content marketing hanno una strategia documentata. Una corretta pianificazione renderà più efficace qualsiasi campagna di content marketing. Il fatto che le aziende di successo hanno strategie di contenuto documentate non dovrebbe essere una sorpresa, ma ciò che conta di più è crearne uno che sia efficace. Soprattutto per gli sforzi di marketing B2B, il vostro piano dovrebbe essere completo e garantire che i vostri contenuti siano adattati alle esigenze di ogni singolo segmento di business.

3. Il 47% degli acquirenti vedrà da tre a cinque contenuti prima di impegnarsi con un rappresentante di vendita. Sappiamo tutti che l'economia self-service è alle porte e questa statistica ci ricorda quanto siano importanti i vostri contenuti B2B o B2C. Quando qualcuno naviga tra le vostre offerte, la sua opinione iniziale sul vostro marchio sarà fortemente influenzata da ciò che vede. È anche probabile che visualizzare diversi contenutiQuindi assicuratevi di avere abbastanza materiale per tenerli impegnati.

4. Solo il 18% dei marketer di contenuti ritiene che la propria azienda abbia acquisito la giusta tecnologia di gestione del marketing per avere successo. Il fatto che questa cifra sia così bassa è un vero e proprio indicatore di quanto sia difficile per i programmi software soddisfare esigenze uniche. Nessun sistema è perfetto, e sia i requisiti che le capacità sono in continua evoluzione. Per rimanere competitivi, è importante che i team di marketing dei contenuti rimangano informati sulle ultime offerte tecnologiche.

5. Il 92% delle imprese considera il contenuto come un importante asset aziendale. Quasi tutte le aziende intervistate dal Content Marketing Institute hanno indicato che il contenuto è un bene importante. In quanto noto generatore di nuovi lead e ripetizioni, i contenuti possono essere facilmente condivisi tra il pubblico. Questo è particolarmente vero per i clienti B2B che sono spesso alla ricerca di nuove tecnologie e best practice che possano migliorare le loro operazioni.

6. Le organizzazioni B2B, in media, spendono il 26% del loro budget totale di marketing per il marketing dei contenuti. Si tratta di un interessante punto di riferimento con cui allineare i propri sforzi di marketing. Spendere un quarto di un budget complessivo di marketing sui contenuti è probabilmente una routine per molte aziende, ma per alcune di esse possono spendere molto di più o molto meno. Anche se ogni azienda avrà il proprio budget e le proprie esigenze, questa è una buona opportunità per interrogare il vostro team su ciò che potrebbe trascurare.

7. Il tipo di contenuto più popolare evidenziato dal 97% degli acquirenti B2B è di natura prescrittiva e spiega come avere successo. La maggior parte delle persone che sono alla ricerca di contenuti cercano di avere una risposta a una domanda o di imparare a fare qualcosa di nuovo. Questo è lo stesso per tutti noi, indipendentemente dal fatto che stiamo cercando come consumatori o come professionisti del settore. Nel mondo B2B, uno dei modi migliori per dimostrare autorità è quello di creare contenuti che condividono una profonda comprensione dell'argomento.

8. Il 63% dei marketer di contenuti considera i referral come la loro principale fonte di lead di marketing B2B. La maggior parte dei marketer può apprezzare il fatto che i clienti fedeli sono tra i beni più preziosi che un marchio può avere. I rinvii sono particolarmente utili per le aziende B2Bpoiché queste aziende si trovano spesso ad affrontare un'agguerrita concorrenza all'interno della loro nicchia. I più esperti di marketing di contenuti trovano modi innovativi di interagire con i loro clienti esistenti al fine di generare nuovi contatti e possono anche creare un programma di referral formale.

9. I 3 tipi di contenuti più preziosi per le aziende B2B sono articoli o post di blog, white paper e video. Gli intervistati di un sondaggio hanno indicato che questi 3 tipi di contenuto sono stati i più efficaci nel far muovere le prospettive attraverso l'imbuto di vendita. Generare acquirenti dai vostri lead iniziali è l'obiettivo finale di ogni sforzo di marketing B2B, ed è utile sapere quali tipi di contenuti sono più efficaci. Cercate sempre di adattare i vostri contenuti alle preferenze e alle aspettative della vostra base clienti.

10. Le aziende B2B che hanno successo nel marketing dei contenuti utilizzano in media 5 diversi formati. Oltre a questa statistica, questo rapporto ha anche evidenziato che le aziende che hanno avuto meno successo hanno distribuito contenuti in quattro formati. Questo mette davvero in evidenza l'efficacia dell'ampliamento del piano di comunicazione omnicanale. Distribuire contenuti anche in un solo formato aggiuntivo può fare la differenza tra il successo e il fallimento delle vostre campagne di content marketing.

Statistiche di marketing dei contenuti B2C

Statistiche di marketing dei contenuti: 50 Statistiche sui contenuti che ti renderanno un marketer migliore - Statistiche di marketing dei contenuti B2C

11. Il 40% dei marketer di contenuti B2C non effettua alcun benchmarking competitivo o lo fa solo una volta all'anno. Anche se non è mai una buona idea ossessionarsi da ciò che fanno i propri concorrenti, è importante rimanere abbastanza vicini da scoprire eventuali disgregatori potenzialmente importanti. Il posizionamento competitivo è importante anche per i contenuti, poiché c'è sempre il rischio di essere superati nei risultati di ricerca. È possibile ottenere enormi intuizioni esaminare le prestazioni dei vostri concorrenti e lo sviluppo di nuove strategie di marketing dei contenuti.

12. I marketer B2C di maggior successo destinano il 40% del loro budget di marketing al marketing dei contenuti, mentre la media è del 26%. Questa statistica mostra il maggiore impegno nel marketing dei contenuti che le aziende di successo fanno. Da questi dati emerge chiaramente che il marketing dei contenuti dovrebbe avere la massima priorità durante qualsiasi attività di marketing B2C con un'adeguata allocazione del budget e un adeguato supporto gestionale.

13. 13.Il 68% dei marketer distribuisce i propri contenuti utilizzando risorse a pagamento. La distribuzione di contenuti non è mai un compito facile, soprattutto quando si cerca di raggiungere un pubblico attraverso molteplici piattaforme web e sociali. La popolarità dei programmi di distribuzione di contenuti a pagamento è una chiara risposta a queste sfide. In molti casi, utilizzando distribuzione di contenuti a pagamento opzioni come post sponsorizzati sui social media può migliorare significativamente la tua portata.

14. Solo 1 marketer B2C su 3 ha una strategia di contenuti documentata. Senza un piano adeguato in attoIl marketing dei contenuti può perdere rapidamente la sua efficacia. Alcune delle migliori tattiche prevedono il riorientamento dei contenuti e il coinvolgimento dei clienti su diverse piattaforme. È difficile farlo senza una strategia di content marketing completa che l'intero team possa comprendere e sostenere.

15. Rispetto alle aziende B2B, i contenuti B2C sono condivisi quasi 10 volte più frequentemente. Si tratta di una statistica incredibile che mette davvero in evidenza la fiducia che i consumatori ripongono nelle raccomandazioni di altre persone che conoscono. Spesso siamo spinti a condividere nuovi contenuti relativi a prodotti e marchi che già conosciamo o che siamo interessati a provare. Questa elevata frequenza di condivisione rappresenta anche una vera opportunità per i content marketer nello spazio B2C e un ottimo motivo per condividere più contenuti.

16. L'82% dei marketer B2C cerca di creare contenuti che sviluppino la fidelizzazione dei clienti. Raggiungere un elevato grado di fidelizzazione dei clienti significa che la vostra attività soddisfa o addirittura supera le aspettative dei clienti. Il vostro il contenuto rappresenta il vostro marchio in diversi modi, e si può certamente costruire un maggior grado di lealtà rilasciando materiale coinvolgente. Se i vostri clienti trovano preziosi i vostri contenuti, è più probabile che li condividano con altri e ritornino a tuo sito web o ad altri canali per ulteriori approfondimenti.

Statistiche dei blog

Statistiche di marketing dei contenuti: 50 Statistiche di contenuto che ti renderanno un miglior marketer - Statistiche di blog

17. Lacreazione di una strategia di contenuto efficace è stata evidenziata come la priorità assoluta tra i blogger aziendali. Bloggare è ancora uno dei modi migliori in assoluto per connettersi con le persone e sviluppare un pubblico. Quando si è pianificare la vostra strategia di contenutoè importante documentare le informazioni chiave come il vostro programma di scrittura, il target di riferimento e i canali di distribuzione. In molti modi, la vostra strategia agisce come una tabella di marcia quando le cose si fanno difficili e può tenere organizzato tutto il vostro team.

18. Le aziende che gestiscono un blog ricevono il 55% di traffico in più e il 97% in più di link in entrata da altri siti web. È risaputo che con contenuti eccezionali e un SEO adeguato, i post dei blog che si classificano possono generare una tonnellata di traffico. Le pagine statiche sono una componente importante di qualsiasi sito web aziendale, ma un blog è il luogo in cui ci si può davvero connettere con potenziali clienti e partner commerciali. Queste statistiche rafforzano davvero il fatto che i blog sono un vero e proprio catalizzatore per guidare più traffico a tuo sito.

19. Oltre 409 milioni di persone accedono a 20 miliardi di pagine WordPress ogni mese. Questa statistica trasmette molte informazioni in un unico insieme di numeri. È chiaro che ogni persona visita un certo numero di pagine diverse, c'è un livello di traffico complessivo molto elevato e WordPress è sicuramente un leader nel settore. piattaforma di blogging. Molto di questo traffico è diretto verso i post del blog, e il altre pagine e post che tuo sito web contienepiù è probabile che chi naviga alla ricerca di nuovi contenuti si faccia notare.

20. I post del blog con titoli che contengono da 6 a 13 parole sono i più cliccabili. Mentre questa statistica fornisce una gamma abbastanza ampia per il numero ottimale di parole nel titolo di un blog...fornisce alcuni chiari confini da cui ricavare i vostri titoli di testa. Il titolo di un post del blog dovrebbe essere accattivante, e non troppo lungo o corto in modo da essere una distrazione rispetto a post simili. Il punto principale è quello di attenersi ai titoli dei post che contengono un numero ragionevole di parole e concentrarsi sulla messaggistica.

21. Ogni giorno vengono scritti oltre 4 milioni di post sul blog. Questa cifra ci ricorda proprio quanto contenuto del blog viene creato ogni giorno. Per la maggior parte dei marketer, questo rappresenta un'opportunità, ma indica anche il fatto che c'è molta concorrenza. Il modo migliore per distinguersi dalla massa è creare contenuti che coinvolgano i lettori e che siano informativi in modo da aggiungere valore agli affari o alla vita di qualcuno.

22. 22.Quando si misura la performance dei blog, solo il 32% dei blogger usa l'analisi per tutti i loro post. I dati sono una parte così importante della gestione di un blog, e ci sono molti plugin e strumenti utili che rendono il processo più semplice. Le metriche chiave delle prestazioni, come le visualizzazioni delle pagine e i visitatori unici, possono essere monitorate, e si può anche ottimizzare il SEO on-page esaminando eventuali problemi segnalati con i propri post. Dettagliato L'analitica può davvero aiutare qualsiasi blogger aziendale identificare ciò che funziona bene e anche dove potrebbero essere necessari miglioramenti.

23. Poco più della metà dei blogger (58%) ha dichiarato di aver collaborato con altri siti web e con influencer sul 10-50% dei loro post. Le collaborazioni con altre figure influenti possono davvero migliorare l'autorevolezza e la fiducia di tuo sito web. È fondamentale impegnarsi con altri leader di pensiero nel vostro spazio e trovare modi per condividere idee e contenuti, ove opportuno. Ogni nuovo post offre ai collaboratori l'opportunità di condividere idee con altro pubblico e di attirare nuovi affari.

24. Icontenuti di forma lunga con una lunghezza di oltre 3.000 parole hanno più probabilità di essere condivisi rispetto ai contenuti di forma corta. I post in forma breve sono un modo utile per rispondere alle domande di base dei clienti e attirare nuovi visitatori su tuo sito web, ma è il contenuto in forma più lunga che il vostro pubblico troverà probabilmente più utile. L'inclusione di media aggiuntivi come infografiche o video può dare alle persone un'immagine ancora maggiore motivo per condividere i tuoi post con gli altri.

25. I marketer che danno priorità al blogging come parte delle loro campagne hanno 13 volte più probabilità di ottenere un ROI positivo. Questa statistica rappresenta davvero quanto il blogging possa essere prezioso per il vostro business. I blog sono un valido punto di riferimento per tutti gli altri post sui social media e per le comunicazioni su tutti i canali. Dal momento che è facile pubblicare i contenuti su diverse piattaforme, è possibile aumentare il ROI di sfruttare i post del blog attraverso diverse piattaforme di distribuzione e riportando il traffico a tuo sito web.

26. In media, ci vogliono 3 ore e 15 minuti per completare un post sul blog. Questa statistica include tutti i tipi di post del blog, quindi non è un grande indicatore di quanto tempo ci vuole per scrivere i tuoi contenuti. Quello che ci mostra è come molto tempo che la gente passa pianificare, scrivere, modificare e distribuire i contenuti del loro blog. Dato il notevole impegno di tempo, è fondamentale sviluppare un programma di blogging chiaro e selezionare argomenti che siano altamente rilevanti per i vostri clienti target.

27. Includere un'immagine rilevante con il tuo post sul blog aumenta il numero di visualizzazioni del 94% rispetto a un post senza immagine. Inclusa un'immagine con i tuoi post sul blog non è difficile e può quasi raddoppiare il numero di visualizzazioni che ricevono. Con così tanti post da scorrere, le persone sono spesso attratte da un'immagine prima di iniziare a leggere il titolo o il testo di un post. Formattate sempre correttamente le vostre immagini per ottimizzare i tempi di caricamento delle pagine e rendere i vostri contenuti facili da visualizzare sui dispositivi mobili.

Statistiche di marketing via e-mail

Statistiche di marketing dei contenuti: 50 Statistiche sui contenuti che ti renderanno un miglior marketer - Statistiche di Email Marketing

28. L'e-mail rimane il formato più diffuso per la condivisione di contenuti, con il 94% degli acquirenti che lo utilizzano. Anche con così tante piattaforme di social media e applicazioni di messaggistica, molte persone preferiscono ancora utilizzare la posta elettronica per la maggior parte delle loro importanti comunicazioni. Quando si condividono i media, un'e-mail è una scelta logica perché il destinatario può leggere il messaggio quando lo sceglie e non si sente obbligato a rispondere a un messaggio di testo. Questo evidenzia il fatto che il tuo contenuto dovrebbe essere adatto alle e-mail e facile da condividere.

29. La tattica di marketing più popolare nel 2019, utilizzata dall'84% degli intervistati, è stata l'email marketing. L'email marketing è popolare in molte aziende perché consente di condividere i propri contenuti direttamente con un pubblico rilevante che ha già sviluppato un certo livello di fiducia con il proprio marchio. Costruire un lis e-mailt è spesso citata come una delle cose migliori che si possano fare per consolidare le prospettive di business a lungo termine. Potete anche utilizzare il vostro messaggi di email marketing per evidenziare i post recenti, le promozioni e gli inviti all'azione.

30. Le 2 piattaforme più popolari per la lettura della posta elettronica sono la posta per iPhone e Gmail. Questa è una statistica informativa perché evidenzia la popolarità sia dei lettori mobili che delle piattaforme di posta elettronica a lungo termine come Gmail. Poiché molti dei vostri clienti possono essere visualizzare il contenuto della tua e-mail su uno smartphone, si dovrebbe sempre ottimizzare tuo sito web e i contenuti per essere pronti per la mobilità. È anche una buona idea testare la leggibilità dei contenuti delle vostre e-mail su più dispositivi e piattaforme per identificare eventuali problemi di compatibilità che potrebbero essere presenti.

31. Le campagne di email segmentate hanno un tasso di apertura superiore del 14,31% rispetto a quelle non segmentate. Segmentare le vostre campagne e-mail aiuta ad aumentare la rilevanza dei contenuti che stai condividendo. Il semplice invio di una e-mail a una lista gigantesca di contatti può essere utile, ma sarà probabilmente ignorato da un gran numero di destinatari. Dopo aver segmentato la vostra lista di email, potrete poi indirizzare la messaggistica specifica ad ogni gruppo particolare e aumentare il vostro tasso di apertura e il vostro impegno.

32. Il58% dei marketer ritiene che il ROI delle loro campagne e-mail continuerà ad aumentare in futuro. Questa è una chiara indicazione di come investito la maggior parte delle aziende sono in email marketing. La maggior parte dei consumatori è talmente abituata a inviare e ricevere messaggi di posta elettronica oggi che la posta elettronica rimarrà probabilmente una forma di comunicazione standard per molti anni a venire. Investire in nuove tecnologie e strumenti per ottimizzare i vostri sforzi di email marketing potrebbe essere una valida opzione per la crescita a lungo termine della vostra azienda.

Statistiche di marketing dei contenuti per cellulari e social media

Statistiche di marketing dei contenuti: 50 Statistiche sui contenuti che ti renderanno un marketer migliore - Statistiche di marketing dei contenuti mobili e sociali

33. Un utente di smartphone su cinque accede al proprio dispositivo ogni 5 minuti. Questa statistica vale per le persone di tutto il mondo e mette in evidenza proprio quanto spesso usiamo i nostri telefoni. È anche un chiaro promemoria della frequenza con cui molti utenti prendono in mano il loro dispositivo e lo riappendono. L'attenzione è molto limitata, e come marketer di contenuti devi fare subito un'impressione molto forte o il tuo materiale verrà rapidamente trascurato.

34. Sia i post standard di Instagram che Instagram Stories sono considerati il formato di contenuto più efficace per il marketing di influencer . In un sondaggio, oltre tre quarti degli intervistati hanno selezionato Instagram come piattaforma top influencer. Parte del fascino di Instagram è il formato altamente visivo dominato da immagini e contenuti video di breve durata. I content marketer che lavorano con influencer dovrebbero sicuramente sfruttare il vasto pubblico e i vantaggi di Instagram.

35. Quasi 7 adulti su 10 negli Stati Uniti (69%) usano la piattaforma Facebook. Tra questi, quasi tre quarti (74%) utilizzare il popolare social network almeno una volta al giorno. Per i marketer che si rivolgono a un pubblico adulto, Facebook è uno dei posti migliori per pubblicizzare e pubblicare contenuti. Con così tante persone che accedono alla piattaforma per rimanere in contatto con amici e familiari, potreste voler prendere in considerazione la possibilità di pubblicare contenuti che hanno una prospettiva più personale. L'utilizzo di immagini di persone nei contenuti di Facebook e la condivisione di citazioni e testimonianze sono solo due dei tanti modi per raggiungere questo obiettivo.

36. Circa due persone su tre di 18-29 anni su tre negli Stati Uniti usano Instagram e Snapchat. Così come Facebook è popolare tra la folla più anziana, Instagram e Snapchat sono sicuramente i più popolari. piattaforme sociali per le giovani generazioni. I marchi che si rivolgono a un pubblico più giovane possono essere in grado di generare un alto livello di coinvolgimento, puntando su queste due piattaforme per i loro sforzi di marketing. I posizionamenti dei prodotti, le sponsorizzazioni e il marketing di influencer sono tutte tattiche potenziali da utilizzare per i vostri contenuti.

37. Gliannunci su Twitter ricevono il 26% in più di tempo di visualizzazione rispetto ai contenuti pubblicati su altri canali di social media. La pubblicità può essere utilizzata insieme al content marketing per creare un ulteriore impulso al coinvolgimento. Dato il aumento del tempo di visualizzazione degli annunci su Twitter rispetto ad altre piattaforme, può essere un luogo utile per indirizzare alcuni dei vostri dollari pubblicitari. Twitter è anche un utile forum per condividere notizie aziendali, aggiornamenti sui prodotti e altri contenuti di breve durata.

38. Negli Stati Uniti, i contenuti video vengono visualizzati per lo più da smartphone. L'aumento della velocità di navigazione in Internet mobile e i dispositivi più potenti rendono ora facile la visione di video di alta qualità da qualsiasi luogo. Le persone tendono a fare il la maggior parte della loro navigazione dai loro telefonisia attraverso app dedicate che attraverso un browser internet mobile. Indipendentemente dal luogo in cui pubblichi i tuoi contenuti, assicurati che le miniature dei video e qualsiasi grafica o testo all'interno dei video siano facilmente visualizzabili da uno schermo più piccolo.

39. Il 10% della popolazione americana è raggiungibile solo attraverso il proprio smartphone. Mentre attualmente solo un decimo della popolazione totale degli Stati UnitiQuesto numero è ancora sorprendente e probabilmente continuerà ad aumentare. Soprattutto per i più giovani, lo smartphone rappresenta tutto il loro mondo sociale, ed è l'unico modo per consumare informazioni provenienti da altre fonti. Per gli inserzionisti e gli addetti al marketing dei contenuti, questo è un chiaro promemoria per stabilire alcune priorità mobili.

Statistiche di marketing dei contenuti video

Statistiche di marketing dei contenuti: 50 Statistiche sui contenuti che ti renderanno un marketer migliore - Statistiche di marketing dei contenuti video

40. Quasi la metà dei marketer sta pianificando di aggiungere YouTube ai propri piani di distribuzione dei contenuti. YouTube continua a crescere e sta diventando una piattaforma dominante per i contenuti video di tutte le forme. Con un facile accesso a video che coprono praticamente qualsiasi argomento, gli utenti visitano spesso YouTube per vedere i tutorial e saperne di più sui nuovi prodotti e servizi. Un piano di marketing dei contenuti che includa contenuti video di qualsiasi tipo dovrebbe sicuramente considerare YouTube come un canale di distribuzione cruciale.

41. Il 91% dei marketer dichiara di essere soddisfatto del ROI ottenuto grazie alle attività di video marketing sui social media. Questo dato è quasi un consenso e ci mostra davvero quanto possono essere efficaci le piattaforme dei social media per la distribuzione di contenuti video. I marketer dovrebbero prendere in considerazione un piano di distribuzione omnicanale e potrebbero anche voler aggiungere ulteriori piattaforme popolari con alcuni segmenti della loro clientela. La creazione di contenuti video altamente personalizzati e rilevanti è più importante che mai.

42. Il 90% degli utenti di YouTube afferma di aver trovato nuovi prodotti e servizi attraverso la piattaforma. I contenuti video sono un eccellente mezzo per spiegare le idee e creare un'esperienza visiva coinvolgente. La natura auto-play di YouTube porta i visitatori ad avere molti più contenuti oltre la loro ricerca iniziale ed è un preziosa opportunità per i marchi che condividono contenuti video. I content marketer possono trarre vantaggio da queste dinamiche ottimizzando il SEO dei loro contenuti video ad ogni piattaforma in cui vengono distribuiti.

43. L'84% dei marketer indica che i contenuti video contribuiscono ad aumentare il traffico verso i loro siti web. Come indicato in alcune delle statistiche precedenti, i contenuti video e le piattaforme come YouTube sono strumenti di scoperta ampiamente utilizzati per i consumatori. Dopo aver ricevuto un contenuto video da un amico o averlo trovato da soli, potrebbero essere interessati a ricevere maggiori informazioni. Fornite sempre link facili da cliccare a tuo sito web e ai canali sociali su tutti i contenuti video che pubblicate.

44. Ipost sui social media che includono un video hanno quasi il 50% di probabilità in più di essere visualizzati. Le immagini statiche e i testi spesso appaiono noiosi quando vengono presentati accanto a contenuti video dinamici. La tecnologia ha reso possibile la visualizzazione di contenuti video con pochissimo ritardo nella maggior parte dei casi, con un eccellente supporto su tutte le piattaforme sociali. Con così molti potenziali canali adatti al videodovrebbe essere incorporata in nuovi contenuti ogni volta che è possibile.

45. Il 40% delle aziende riferisce che il video ha il più alto ROI tra tutti i tipi di contenuti. A volte può sembrare che i contenuti video abbiano un costo e un impegno di tempo molto più elevato rispetto ad altre forme di contenuti. Ma questa statistica ci ricorda che il ritorno sull'investimento è davvero la metrica più importante per decidere quanto valga la pena di fare qualcosa. Con quasi la metà delle aziende che evidenziano i contenuti video come aventi il miglior rendimentopotrebbe valere la pena di investire più tempo e più impegno.

46. L'80% dei consumatori dichiara di preferire la visione di contenuti video in diretta piuttosto che la lettura di un post sul blog. L'uso di il video in diretta sta diventando sempre più popolare su tutti i siti web e social media. Gli spettatori apprezzano la possibilità di porre domande in tempo reale, possibile su molte piattaforme come YouTube e Facebook. Organizzare eventi dal vivo con omaggi e altre promozioni è un modo efficace per promuovere il lancio di nuovi prodotti e sfruttare al meglio il video dal vivo.

47. Quasi il 60% dei marketer utilizza il video in diretta per promuovere i propri prodotti e servizi. Questo è un buon seguito alla precedente statistica sulle preferenze degli spettatori per i contenuti video in diretta. Oltre la metà dei marketer utilizza già il video in diretta durante le loro campagne per meglio connettersi con i clienti. Se il video in diretta non fa parte dei vostri attuali piani di marketing dei contenuti, questo è il momento giusto per provare e vedere se può aggiungere valore e generare più business.

48. Ivideo più corti di lunghezza inferiore a 90 secondi hanno un tasso di ritenzione medio del 53%. Il tasso di ritenzione misura la quantità di contenuti video che uno spettatore guarda prima di passare a qualcos'altro. Questa statistica dimostra che, in media, metà dei vostri contenuti video di breve formato saranno visualizzati. Per contribuire a prolungare questo tempo, i marketer dovrebbero includere le informazioni più importanti nella prima metà e cercare di rendere il video il più coinvolgente possibile con un payoff previsto per la fine del clip.

49. Oltre il 25% degli utenti globali visita regolarmente YouTube per trovare le ultime notizie. Come abbiamo già detto in precedenza, YouTube è un ottimo posto per pubblicare le notizie e le informazioni sulla vostra azienda e sulle nuove offerte di prodotti e prodotti. Dovreste anche essere consapevoli di come ogni copertura che ricevete da altre fonti sarà utilizzata su questa piattaforma. Ogni volta che ricevete un po' di stampa, potreste anche essere in grado di Apparizioni di leverage su YouTube monitorando in modo proattivo i commenti degli utenti e condividendo i vostri link aziendali.

50. In media, gli utenti di internet passano quasi 7 ore alla settimana a guardare contenuti video digitali. Sette ore sono un sacco di tempo, e ci sono potenzialmente centinaia di clip che vengono visualizzati da ogni persona in un'intera settimana. La vostra opportunità come marketer di contenuti è vasta, e i contenuti video possono certamente essere una componente fondamentale della vostra strategia complessivay. Riproporre i vostri contenuti video digitali per creare articoli per blog, post sui social media e altre forme di contenuto può aiutare ad ampliare il vostro raggio d'azione, pur essendo pieno di risorse.

La misurazione dei risultati dei vostri sforzi di marketing dei contenuti è fondamentale per il vostro successo. Installare il Dashboard Google Analytics per WordPress plugin per ottenere preziose informazioni come le pagine viste di tuo sito web, le pagine per sessione, le prime 5 fonti di traffico che inviano i visitatori a tuo sito web, e le 10 pagine più viste - il tutto senza lasciare il cruscotto di WordPress.

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